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Il Sudare tradizionale

Katsushika Hokusai - Making Bamboo Blinds (Detail) - 1816-1833. The Art Institute of Chicago.
Katsushika Hokusai - Making Bamboo Blinds (Detail) 1816-1833. The Art Institute of Chicago.
Katsushika Hokusai - Making Bamboo Blinds (Detail) - 1816-1833. The Art Institute of Chicago.
Katsushika Hokusai - Making Bamboo Blinds, illustration for The Bamboo-Blind Shell (Sudare-gai), from the series “A Matching Game with Genroku-period Poem Shells (Genroku kasen kai awase)” (Detail)
1816-1833. The Art Institute of Chicago.

Caratteristiche e metodo di lavorazione tradizionale dei Sudare

Il bambù è uno dei materiali naturali più utilizzati in Giappone grazie alla sua diffusione sul territorio. È impiegato come materiale da costruzione e come elemento decorativo. Le forme di artigianato legate al bambù si sono comprensibilmente sviluppate soprattutto nelle regioni in cui le piantagioni sono più estese ed ognuna di esse si è evoluta con caratteristiche specifiche. Gli specialisti del Sudare si trovano in particolare nella regione di Kyoto, nei pressi di Fukuoa, sull'isola di Kyushu.

I Sudare sono realizzati a partire dalle canne di bambù: tagliate in fini lamelle che vengono arrotolate con cura in bacchette cilindriche di pochi millimetri, sono poi cucite assieme con fili di cotone o a volte seta. Un lavoro che richiede grande abilità, esperienza e precisione: l'artigiano deve posizionare le bacchette una ad una, alternandole da un lato all'altro, perché compensino reciprocamente le loro curvature naturali. La sua abilità è inoltre fondamentale per allineare i nodi del bambù, spesso sfruttati per creare un motivo geometrico verticale sul pannello.

I piccoli spiragli tra le bacchette del Sudare permettono alla luce esterna di filtrare, attenuata, all'interno; all'aria di circolare liberamente, impedendo al calore esterno di entrare nell'ambiente riparato. Rendono la tenda sufficientemente flessibile per essere avvolta e allo stesso tempo garantiscono la privacy all'interno dello spazio.

I Sudare più eleganti possono essere incorniciati da una bordura decorativa in broccato di seta, impreziositi da elaborati cordoncini con coccarde e ganci di metallo incisi per mantenere sollevate le tende arrotolate all'altezza richiesta.

Esplora la galleria con alcuni dei progetti da me realizzati.

Chobunsai Eishi - Wakana, Part 1 (Wakana, jo), from the series “A Fashionable Parody of the Tale of Genji (Furyu yatsushi Genji)” (Detail) - 1784-1799. The Art Institute of Chicago.
Chobunsai Eishi - Wakana, Part 1 (Wakana, jo), from the series “A Fashionable Parody of the Tale of Genji (Furyu yatsushi Genji)” (Detail) - 1784-1799. The Art Institute of Chicago.

Sudare nella storia

Il Sudare ha una storia molto antica, risalente a secoli fa. Paraventi e tende in bambù sono stati usati come divisori interni o tendaggi fin dalla metà dell'epoca Heian, il periodo tra il 794 e il 1185 considerato come l'apice della corte imperiale giapponese.

Nei palazzi i Sudare erano realizzati in bambù di alta qualità, decorati con sete preziose. Le dame di corte li utilizzavano per celarsi alla vista degli uomini con cui discorrevano, come raccontato nell'opera Genji Monogatari ("Il racconto di Genji"), scritta nell'XI secolo da Murasaki Shikibu, essa stessa una dama di corte: potevano vedere l'interlocutore senza essere viste, finché l'uomo non fosse stato autorizzato ad avvicinarsi o loro stesse avessero deciso di alzare la tenda.

Allo stesso modo, durante le udienze imperiali nella sala del trono, il sovrano sedeva dietro ad un Sudare da cui sporgevano solo le sue calzature, poiché era proibito guardarlo direttamente.

Nei templi i Sudare fungevano da divisori per le stanze dei monaci, creando vani separati in uno spazio comune. Anche in alcune sale da té storiche è possibile trovare i Sudare.

Nei kago, portantine usate come mezzo di trasporto diffuse in Giappone fino a fine ottocento, venivano appesi ai lati per ripararne l'interno sia dal sole che dalla vista.

Utagawa Toyokuni I - A procession of women holding shimadai decorations (Detail) - 1784-1806. The Art Institute of Chicago.
Utagawa Toyokuni I - A procession of women holding shimadai decorations (Detail) - 1784-1806. The Art Institute of Chicago.

Sudare nelle stampe giapponesi

I Sudare compaiono in molti ukiyo-e, le stampe realizzate da matrici in legno che fiorirono nel periodo Edo (dal XVII secolo) e che ebbero, alla fine del XIX secolo, un ruolo centrale nel formare la percezione occidentale dell'arte giapponese.

È proprio attraverso queste raffigurazioni che ho notato il dettaglio delle tende e paraventi in bambù e ho scoperto per la prima volta i Sudare.